Gen. Gianalfonso D'Avossa, 58° Comandante delle Batterie a Cavallo
Gen. Gianalfonso D’Avossa, 58° Comandante delle Batterie a Cavallo

Caro Comandante, non spetta a noi il compito di rammentare le Tue virtù. Chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerTi e di esserti vicino Ti ricorderà per ciò che fino a ieri rappresentaVi: un intreccio “terribile” di qualità umane diverse, per i più tra noi inconciliabili, ma che nella Tua personalità davvero multiforme si rincorrevano senza elidersi, ma anzi amplificandosi. Talvolta l’una contro l’altra.

Sei stato una persona complessa e al tempo stesso semplice. Esigente ma sempre generoso. Rigoroso e tuttavia spiritoso. Compitissimo e pure – dio sa quanto – anticonformista. 

Severo ma comprensivo, colto ma mai presuntuoso.

Fiero e comunque capace di essere a tuo agio con tutti. Autorevole ma sempre pronto al confronto.

Riservato nondimeno limpido,…. come i Tuoi occhi.

Erano queste e altre ancora le Tue molteplici qualità, ma soprattutto è stata la straordinaria profondità che nella vita su questa terra hai avuto, che Ti ha reso unico.

Hai amato la Tua vita ed in questa vita Hai compiuto scelte impegnative. Di queste scelte, sempre operate alla luce del sole e senza mediatori, Ti sei assunto ogni volta la responsabilità che ne derivava.

Il nostro oggi è un affettuoso omaggio ed un rispettoso ricordo colmo di gratitudine ad un caro amico.

Ti ricorderemo sempre per il veemente coraggio di dire sempre ciò che pensaVi e perché hai avuto il guizzo per guardare sempre più lontano degli altri e di ispirare, sempre, chi Ti guardava.

Ti ricorderemo sorridente, con il Tuo doppio petto, una coppa in mano. Sinatra distrattamente in sottofondo ……..

because “…..through it all….”,
Gianalfonso,
“…..you did it Your Way”.