“Le Volòire restino a Milano”. Interrogazione al Ministro firmata da cinque deputati

L’APPELLO – QUARTAPELLE (PD): «FONDAMENTALI»

Le Volòire restino in città. Interrogazione al Ministro firmata da 5 deputati

LE VOLOIRE devono restare a Milano perché rappresentano “un elemento di eccellenza e di storia unica” e durante l’Expo svolgeranno un ruolo fondamentale per la sicurezza.

Il sostegno allo storico reggimento artiglieria a cavallo arriva da cinque parlamentari del Pd che hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per scongiurare il trasferimento da Milano e dalla Caserma Santa Barbara, sede fin dal 1887, a Vercelli, stabilito dal Governo Monti e confermato dal Governo Letta nell’ambito del riordino delle Forze Armate.

Un provvedimento finora mai eseguito.

L’interrogazione porta la firma di Lia Quartapelle, Giuseppe Guerini, Daniela Gasparini, Simona Malpezzi e Emanuele Fiano. “Lo spostamento del reggimento artiglieria a cavallo – si legge nel testo – rappresenterebbe, per Milano, una perdita significativa“.

Oltre alle tante iniziative di beneficenza, in piazzale Perrucchetti “viene svolta l’attività di ippoterapia a favore di circa 200 famiglie, per la riabilitazione di persone diversamente abili“.

Ma il reggimento con le annesse batterie “Volòire” svolgerà un altro ruolo chiave “dal momento che al suo comando è stata affidata la gestione della task force Expo – spiega Lia Quartapelle – che, dal 15 aprile al 1° novembre, è impegnata per garantire la sicurezza del sito espositivo in concorso alle forze di Polizia e alla Prefettura“.

Il reggimento è inoltre impegnato da anni nell’operazione “Strade sicure“.

(L.S. – IL GIORNO del 22 aprile 2015)

***

Il testo dell’interrogazione n. 5-05376 (link al sito della Camera):

ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05376
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 411 del 17/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2015
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2015
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2015
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 17/04/2015
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/04/2015
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05376
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Venerdì 17 aprile 2015, seduta n. 411
QUARTAPELLE PROCOPIO, GIUSEPPE GUERINI, GASPARINI e MALPEZZI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
nel quadro dei provvedimenti di riordino della Forza armata, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha previsto lo spostamento del reggimento artiglieria a, Cavallo dalla sede storica della città di Milano nella sede della città di Vercelli;
il reggimento artiglieria a cavallo ha sede presso la caserma S. Barbara in Milano dal 1887 e, a partire dal 2008, è l’unità di supporto di fuoco della capacità nazionale di proiezione dal mare (CNPM), uno dei progetti prioritari della Difesa;
il reggimento artiglieria a cavallo rappresenta per la città un elemento di eccellenza e di storia unica, lo storico reggimento dell’artiglieria a cavallo con le annesse batterie «Voloire», è infatti anche «cittadino onorario» della città di Milano;
nella Caserma «Santa Barbara» è presente anche il 1o reggimento trasmissioni (di supporto al comando NATO di Solbiate Olona) che occupa, attualmente, anche la caserma Montello sita in piazzale Firenze in Milano;
lo spostamento del reggimento artiglieria a cavallo nella sede di Vercelli, è stato inteso allo scopo di trasferire il personale del reggimento trasmissioni dalla caserma Montello alla S. Barbara in modo da liberare l’infrastruttura per la successiva valorizzazione dismissione delle strutture secondo il piano dismissioni del Ministero della difesa;
la Caserma Santa Barbara consente, comodamente, l’alloggiamento dei militari, le infrastrutture di comando (uffici) e di supporto (magazzini e officine) di entrambi i reggimenti;
lo spostamento del reggimento artiglieria a cavallo rappresenterebbe, per la città di Milano, una perdita significativa, in termini di immagine e di economia complessiva del territorio, nonché di rilevanza nel tessuto sociale della città: presso il reggimento, infatti, viene svolta l’attività di ippoterapia, a favore di circa 200 famiglie, per la riabilitazione di personale diversamente abile. L’attività è iniziata 35 anni fa grazie all’intuizione di Manuela Setti Carraro, moglie del Generale Dalla Chiesa. Inoltre, il reggimento è fautore di numerose attività di beneficenza a favore di onlus quali Unicef, banco alimentare, e altro;
inoltre, presso la caserma S. Barbara e l’Idroscalo di Milano è possibile effettuare («a costo zero») tutte le attività per l’acquisizione ed il mantenimento delle qualifiche anfibie da parte del personale destinato al bacino CNPM; cosa che a Vercelli non potrebbe avvenire in quanto non esistono le strutture idonee per poterle effettuare;
infine è importante ricordare che al momento, il reggimento artiglieria a cavallo assicura il dispositivo per la costituzione della task force Expo che, nel periodo 15 aprile – 1o novembre, sarà impegnata per garantire il supporto all’Ente Expo e la sicurezza del Sito espositivo in concorso alle forze di Polizia e alla prefettura di Milano;
la presenza del reggimento artiglieria a cavallo a Milano assicurerebbe il comando dell’operazione «Strade Sicure», riducendo contestualmente la problematica alloggiativa, in quanto il personale sarebbe già presente sulla piazza di Milano e non dovrebbe affluire da altre unità;
mantenere il reggimento artiglieria a cavallo a Milano consentirebbe di preservare anche gli assetti devoluti all’impiego, in caso di pubbliche calamità, nell’ambito del territorio del comune metropolitano di Milano e delle province di Lecco, Como, Pavia e Monza/Brianza (a novembre un’unità del reggimento è intervenuta a Cremona a seguito dello straripamento del Po);
la decisione dello spostamento del reggimento non è ancora esecutiva –:
se, alla luce delle criticità sopra esposte, il Ministro interrogato non ritenga opportuno riconsiderare la decisione dello spostamento del reggimento artiglieria a cavallo dalla sede di Milano;
in caso contrario, quali siano le ragioni e i tempi effettivi del trasferimento del reggimento. (5-05376)

2015 04 22 il giorno

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